18 Bandiere Blu sono state assegnate oggi alla
regione Marche da parte della FEE,
Fondazione Educazione Ambientale Italia. Le Marche sono al secondo posto in
Italia, dopo la Liguria che ne ha 20 e hanno avuto due riconoscimenti in più
rispetto al 2012. Tra le città e le località che potranno spendere il marchio
nella loro promozione turistica estiva, ci sono tutte le principali mete
balneari della regione che ogni anno richiamano migliaia di turisti. Le Bandiere
blu assegnate alle Marche, nella provincia di Ancona, sono Senigallia, Sirolo, Numana, Portonovo-Ancona;
nella provincia di Ascoli Piceno, San
Benedetto del Tronto, Cupra Marittima e Grottammare; nella provincia di
Fermo, Pedaso e Fermo-Lido (nuovi
ingressi), Porto S.Elpidio e Porto San
Giorgio. Nella provincia di Macerata Bandiera Blu per Potenza Picena-Porto Potenza Picena, Civitanova Marche e Porto Recanati mentre nella provincia di
Pesaro e Urbino, Mondolfo, Pesaro, Fano
e Gabicce Mare. “Abbiamo puntato su
segmenti selezionati e di nicchia di clienti, rifuggendo il turismo di massa.
Per fare questo la ricetta è una sola: conservare al massimo la naturalità
delle nostra spiagge, promuovere le tradizioni e le eccellenze, curare i
servizi, interpretare i bisogni di clienti sempre più esigenti. Una ricetta che
ci ha premiati sia in termini di arrivi, sia in termini di riconoscimenti.
Le Marche proseguono nel percorso
di crescita e qualificazione di territorio e ambiente e sono protagoniste
assolute della classifica delle spiagge doc. Lo straordinario bottino di 18 Bandiere blu, che ci pone al secondo posto
solo dopo la Liguria e prima di tante blasonate regioni italiane, conferma che
la strategia turistica e ambientale della Regione ha centrato nel segno.”. Così il presidente della Regione
Marche e assessore al Turismo, Gian
Mario Spacca, commenta lo straordinario risultato delle spiagge
marchigiane. Soddisfatti i commercianti che sperano in una ripresa della stagione turistica estiva.
Marco Antonini
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