martedì 16 aprile 2013

Terremoto devastante in Iran, si temono centinaia morti


(ANSA) - Scossa di magnitudo 7.8  in Iran. Il terremoto e' stata avvertito anche in Qatar, India e Pakista. La scossa è stata registrata nei pressi della città Khash, che conta oltre 50.000 abitanti, al confine tra Iran e Pakistan. "E' stato il terremoto più potente che ha colpito l'Iran da 40 anni ad oggi e ci attendiamo centinaia di vittime" ha dichiarato un responsabile governativo iraniano che ha voluto mantenere l'anonimato. Nel 2003 un sisma di magnitudo 6,6 provocò in Iran 31mila morti.
Il bilancio provvisorio delle vittime è di almeno 81 morti e migliaia di edifici crollati.
 L'Usgs ha fissato a 7.8 la magnitudo del sisma che ha colpito il sudest dell'Iran al confine con il Pakistan. L'epicentro è stato localizzato a circa 86 km dalla città di Khash e 81 km da Saravan, entrambe con oltre 50.000 abitanti, e a 167 km da Iranshahr, che invece ne conta quasi 100.000. La zona colpita "é un'area rurale, con la gran parte delle case costruite con mattoni di fango.
La città di Hiduch nel sudest dell'Iran, abitata da mille persone,  "é stata interamente distrutta" dal sisma che ha colpito l'area. Lo scrive il Guardian, citando fonti iraniane.
La zona al confine tra Iran e Pakistan è nota per essere fortemente sismica poiché è il crocevia di quattro grandi placche tettoniche (quella Arabica, l'Eurasiatica, l'Indiana e l'Africana), più la piccola placca dell'Anatolia. L'ente per la sorveglianza geologica degli Stati Uniti, l'Usgs, rileva che il segno tangibile dell'intensa attività delle placche in quest'area è la conformazione delle montagne, che risulta dai movimenti compressivi. La spinta esercitata nell'area colpita oggi dal terremoto si deve soprattutto all' incontro fra la placca Eurasiatica, quella Africana e quella Iraniana.
La compagnia russa costruttrice della centrale nucleare di Bushehr afferma che l'impianto non ha subito alcun danno dal devastante sisma che ha scosso l'Iran sud orientale. La centrale è situata dalla parte opposta, affacciata sul Golfo, dove pure il terremoto è stato pesantemente avvertito.
La forte scossa di terremoto che ha colpito oggi l'Iran si è avvertita distintamente anche negli Emirati Arabi Uniti (Eau). A differenza dei tremori percepiti durante il sisma del 9 Aprile, questa volta le onde telluriche hanno fatto tremare visibilmente anche i piani bassi degli edifici. I residenti e gli studenti di centinaia i grattacieli e scuole si sono riversati nelle strade e nei cortili. "Ho visto tremare i muri e mi sono precipitata per strada. Prima però ho avvistato più vicini di casa possibile di seguirmi", ha detto all'ANSA con la voce tremante Rosa D'amico, da trent'anni residente a Abu Dhabi. Al momento non si registra alcuna vittima o danno negli Eau. L'epicentro del sisma, di magnitudo 7.8 è stato localizzato ad oltre 100km di profondità al confine tra Iran e Pakistan.
La scossa è stata avvertita anche a New Delhi e nella città satellite di Gurgaon. I tremori hanno scatenato il panico fra i residenti dei piani alti dei palazzi che sono scappati in strada. Tuttavia non si registrano per ora vittime o danni alle abitazioni, secondo quanto riferisce la televisione Cnn-Ibn che ha interrotto la programmazione per seguire in diretta l'evento. Il sisma ha fatto tremare la terra anche in Gujarat, Punjab e nella vallata himalayana del Kashmir, colpita da un forte terremoto nel 2005. Il sisma, avente magnitudo di 7,8 gradi, è stato avvertito anche nelle metropoli del Pakistan. Le televisioni mostrano la popolazione in strada, ma secondo i media locali non ci sono notizie su eventuali crolli
Solo una settimana fa un terremoto di magnitudo 6,1 Richter aveva colpito la provincia di Bushehr causando almeno 39 morti e circa 850 feriti secondo il bilancio della Fars. Anche secondo l'Aiea, l'agenzia atomica internazionale, il sisma però non aveva provocato alcun danno all'unica centrale atomica iraniana, quella che sorge nell'area. L'Iran è un paese fortemente sismico: già nell'agosto scorso vi era stato un terremoto con 306 morti e circa 4.500 feriti a Tabriz, nel nordovest. Il sisma che nel dicembre 2003 colpì l'antica città di Bam, con le sue case di fango, causò 31 mila morti e ancor più tragico fu il terremoto del giugno 1990, ancora una volta nel nord-ovest, che fece circa 37 mila vittime e più di 100 mila feriti nelle province di Gilan e Zanjan.

Nessun commento:

Posta un commento