lunedì 8 aprile 2013

La trasformazione di POIESIS: "un percorso nuovo che duri tutto l'anno"

E' stato presentato questa mattina presso il complesso monumentale San Benedetto il nuovo progetto di Poiesis. Un progetto differente da quello degli scorsi anni, con al centro non più un grande festival di tre giornate, bensì delle attività che possano creare una partecipazione culturale della città durante tutto l'anno.
Il progetto, presentato da Francesca Merloni, ideatrice del festival Poiesis, insieme al sindaco Giancarlo Sagramola, si sta concretizzando con la creazione della Casa delle arti, la cui sede è appunto il San Benedetto, dove a breve partiranno delle botteghe e dei laboratori accessibili per 60 ragazzi. Altro elemento è quello delle Officine UNESCO, con l'attivazione a settembre di due corsi di formazione per lo sviluppo professionale e imprenditoriale nel settore cartario. Infine prosegue il percorso per la candidatura di Fabriano al network delle città creative dell'UNESCO. "Poiesis comunque non morirà", ha dichiarato la Merloni, che ha annunciato la presenza di diversi appuntamenti culturali che animeranno la città nell'arco di tutto l'anno, la cui programmazione sarà disponibile a giugno.

g.g.

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