sabato 13 aprile 2013

BERLUSCONI: "VOTO A GIUGNO, IO CANDIDATO" LA GIORNATA POLITICA

Giornata politica movimentata. A Bari si è svolta, nel pomeriggio, la manifestazione del Pdl con Silvio Berlusconi che ha parlato davanti a 150 mila persone. "Governo forte o voto a giugno" ha detto perchè "con noi ritorniamo al 1994. Quando scesi in campo affinchè il Paese non fosse travolto da una ondata poco liberale." Poi la stoccata a Prodi: "Con lui presidente della Repubblica ci converrebbe andare tutti all'estero, proprio lui che ci ha fatto pagare una tassa vergognosa per entrare nell'euro." Parlando del Pd, Berlusconi ha spiegato: "berdani vuole i nostri voti ma non vuole un governo con noi, allora io gli dico: Bersani, noi siamo moderati ma non abbiamo l'anello al naso, non stiamo a pettinare le bambole!" Intanto ha annunciato da Bari che sarà proprio l'ex premier il candidato alla presidenza del Consiglio. Fatto fuori Alfano. Davanti a un popol in festa, Berlusconi ha poi spiegato di aver raggiunto il 34% secondo gli ultimi sondaggi, con la possibilità di vincere anche alla Camera. Il Movimento 5 Stelle? Risponde il Cavaliere: "Sono dilettanti allo sbaraglio e sono improponibili turisti a 5 stelle guidati dalla premiata ditta Grillo Casalegio che smentisce qualsiasi loro affermazione. Intanto Mario Monti, conclusa la sue esperienza di governo, li miniterà a fare il senatore a vita e non rimarrà alla guida del partito "Scelta Civica". Lui stesso ha spiegato che il partito resta "una forza necessaria alla tenuta europeista del Paese. In settimana, il nome di Monti sparirà dallo statuto e dal simbolo. Molto probabilmente la scelta è dettata da contrasti interni ed esterni. Dalla Lega Nord aria di tempesta. Il segretatio ribadisce la linea dura, a Padova il governatore veneto ufficializza la cacciata dei militanti che avevano protestato contro la nuova linea. Rissa alla sede del Consiglio Veneto. Maroni: "C'è una sola Lega". Intanto dal Pd Pierluigi Bersani attacca Berlusconi: "No al governissimo. Basta politica per interessi di uno. Non cedo al Cavaliere" e contro renzi: "Indecente dire fate presto."  Emma Bonino, Beppe Grillo e Romano Prodi: sono alcuni dei dieci nomi scelti dagli iscritti al Movimento 5 Stelle per la corsa al Quirinale. Nella classifica, pubblicata sul sito di Beppe Grillo, sono presenti anche Milena Gabanelli, Stefano Rodotà, Gino Strada, Giancarlo Caselli, Gustavo Zabegbresky, Dario Fo e Ferdinando Imposimato. "Il Movimento 5 Stelle ha indicato i suoi nomi per il Quirinale nella giornata di ieri. Anche ieri sono stati effettuati numerosi attacchi al sito, così come nel giorno precedente, ma non è stato possibile alterare la validità dei voti", annuncia Beppe Grillo sul suo blog. 48 mila gli aventi diritto al voto web. Intanto i cittadini, sempre più lontani dalla politica, lanciano il grido di allarme per una situazione economico-sociale insostenibile.
 
Marco Antonini
 
 
 

 

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