A
dieci anni dalla scomparsa di Carlo Urbani, Hanoi si accinge a celebrare il
medico e microbiologo marchigiano, il primo a identificare e classificare la
sindrome respiratoria acuta severa, meglio nota come Sars, malattia che fu
causa di un'epidemia in Estremo Oriente tra il 2002 e il 2003, con almeno 775
vittime. Domani, presso l'università pubblica di medicina della capitale
vietnamita si svolgerà l'evento 'In memoria di Carlo Urbani, 10 anni dopo la
Sars', organizzato dall'ambasciata d'Italia in Vietnam, dal governo vietnamita
e dall'Organizzazione mondiale della sanità. Molto attesa la testimonianza di
Tommaso Urbani, figlio di Carlo, che ricorderà la figura del medico che riuscì
a sconfiggere la Sars a costo della propria vita. La vicenda umana e
professionale di Carlo Urbani sarà ripercorsa attraverso letture, video,
contributi e testimonianze. In rappresentanza delle istituzioni italiane
interverranno l'ambasciatore d'Italia, Lorenzo Angeloni, e il presidente della
Regione Marche, Gian Mario Spacca. Anche la sua città di origine, Castelplanio,
ha organizzato, in questi giorni, un ricco programma per ricordare Urbani.
Venerdì 12 aprile commemorazione a Jesi, presso la Sala Maggiore del Palazzo
della Signoria.
Marco Antonini
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