All’att.ne del Sig.
Giancarlo Sagramola Sindaco del Comune di Fabriano
e p.c. all’Assessore ai
Lavori Pubblici del Comune di Fabriano
e p.c. all’Assessore alla
Cultura del Comune di Fabriano
e p.c. al Presidente del
Consiglio Comunale di Fabriano
e p.c. al Dirigente del
Settore Assetto del Territorio del Comune di Fabriano
e p.c. al Presidente della
Regione Marche
e p.c. al Soprintendente per
i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche
e p.c. agli organi di
informazione
Fabriano, 4 Marzo 2013
OGGETTO:
FIUME
GIANO - RICHIESTA INCONTRO PUBBLICO CON LA CITTADINANZA
In riferimento all’affidamento
definitivo dei lavori di ripristino e ricostruzione della copertura
in cemento del tratto urbano del fiume Giano compreso tra le vie
Cialdini, Fratti e Filzi avvenuto con determina del Comune
di Fabriano – Settore Assetto del territorio Numero 67 in
data 14/02/2013 (prot. Prot.
9709 del 15-2-2013) nell’ambito dei lavori “alcune
infrastrutture comprese nei piani di recupero – Ambiti 16-17
Recupero Urbano delle infrastrutture a rete e scopertura fiume Giano
– 3° stralcio”.
FACENDO SEGUITO
- all’appello del 16/02/2012 firmato da dieci associazioni culturali e ambientaliste del territorio nel quale si chiedeva la revoca o quanto meno la sospensione del progetto di tombinatura del fiume al fine di una valutare la completa rimozione della copertura in cemento e la riapertura a cielo dell’intero tratto urbano;
- a quanto dichiarato in data 24/03/2012 dagli esperti del CIRF - Centro Italiano di Riqualificazione Fluviale, durante il convegno “Fiume Giano. Una Risorsa per Fabriano” in merito alla necessità di una valutazione multidisciplinare non effettuata in questo progetto;
- alla segnalazione inviata al suo ufficio in data 8/05/2012 dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche, nella quale la stessa auspicava il “ripristino dell’originario assetto fluviale, con la valorizzazione dello storico Ponte dell’Aèra, anche al fine di un maggior decoro dell’area e della valorizzazione della memoria del fiume, così importante nel processo storico di industrializzazione della zona” cui ad oggi non è ci data conoscere alcuna risposta;
- alla petizione promossa in data 09/06/2012 dalle Associazione per la Tutela e la Valorizzazione del Centro Storico e Associazione Culturale In Arte e a lei presentata, firmata da circa 1.000 residenti in questo comune, nella quale le si chiedeva di sospendere l’iter burocratico per l’assegnazione dell’Appalto per procedere alla verifica di fattibilità di un progetto alternativo o variante di progetto che potesse scongiurare una nuova tombinatura del fiume; a questi cittadini non è ad oggi pervenuto alcun seguito;
- alla due giorni 15-16/09/2012 dedicata al fiume Giano, “Giano InVita”, cui hanno partecipato oltre 100 cittadini fabrianesi;
- alla notizia trapelata in data 29/12/2012 dell’esistenza di un nuovo studio idraulico redatto da esperti dell’università di Perugia che smentisce la necessità di ritombare il fiume per rischio idraulico;
- alla notizia giunta in data 14/02/2013 che il Ponte dell’Aèra è risultato essere il terzo ponte più segnalato in Italia nell’ambito dell’iniziativa “I luoghi del cuore” 2012 promossa dal Fai – Fondo Ambiente Italiano, nel quale si segnalano i beni degni di tutela e da tramandare alle future generazioni;
- ai vari infruttuosi tentativi di contatto con la sua persona, che abbiamo invano cercato in qualità di Comitato “Alla scoperta del Giano”, costituitosi in Fabriano in data 16/06/2012 con l’obiettivo di promuovere la completa riqualificazione del torrente Giano e del suo parco fluviale;
SIAMO A RICHIEDERLE
di indire in tempi rapidi, e
comunque prima dell’inizio dei lavori, un incontro pubblico o
consiglio comunale aperto, nel quale lei e la sua amministrazione,
espressione e rappresentanza dei cittadini fabrianesi, presentino
ufficialmente il progetto alla cittadinanza, esprimendosi a
riguardo con una chiara posizione nel rispetto dei fabrianesi che
l’hanno eletta.
Riteniamo che un’opera così
importante dal punto di vista urbanistico, tanto da incidere
irreversibilmente sul futuro della città ed i suoi abitanti, vada
condivisa attraverso un confronto trasparente con la popolazione.
Sottolineiamo come a nostro avviso la
responsabilità del Sindaco ed il ruolo della committenza non possano
essere elusi, rimettendosi, come da lei dichiarato alla
stampa, alle decisioni dell’impresa per un’ eventuale variante,
ditta che deve solo rispettare le indicazioni impartite.
Con
ragionevolezza, spirito di confronto, e ulteriore pazienza, terminata
la gara d’appalto, torniamo a richiedere un pronunciamento in
merito ad una variazione del progetto, non vogliamo infatti pensare
che, per avere ascolto, si debba ricorrere ad azioni di resistenza
civile.
Il Comitato “Alla
scoperta del Giano”.
“IL FIUME E’ VITA,
RIDIAMO VITA A FABRIANO”
www.allascopertadelgiano.it
www.facebook.com/groups/allascopertadelgiano
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