Le Marche chiudono
il 2012 con lo stesso numero di occupati (652 mila) del 2008, quando gli
occupati erano 658 mila. ''La regione preserva il suo profilo imprenditoriale,
con 101 imprese attive ogni mille abitanti. Anche il Pil pro capite (26.412 euro) e' di fatto
uguale a quello di cinque anni fa. Lo ha detto Gian Mario Spacca questa mattina nella
conferenza stampa di fine anno. La giunta ''ha cercato di governare la crisi
con misure tese alla tenuta sociale della comunita'''. Sara' cosi' anche nel
2013 quando dal Governo sono annunciati altri 420 milioni di
euro di tagli: 1.350 mln di euro in totale fra il 2012 e il 2014. E a rischio,
con la legge di stabilità, ci sono anche i 40 mln promessi a Comuni e Province,
e già inseriti in bilancio, per il Patto di stabilità
verticale. Spiega Spacca: "Insieme alla giunta abbiamo presentato i risultati
del 2012 e illustrato le priorità del 2013: lavoro, crescita e responsabilità.
Si dice che la coda è la parte più dura da scorticare e i prossimi mesi sarà
così, la crisi ci farà passare mesi difficili. Ma le Marche resistono."
Nessun commento:
Posta un commento